La produzione

L’Azienda produce olivi sia per innesto, anche con propagazione da materiale fornito dal cliente, sia con il sistema altamente specializzato e selezionato della talea autoradicata, che assicura una precoce entrata in produzione ed uno sviluppo omogeneo dell’intera oliveta. L’allevamento delle piante di olivo avviene in vaso fuori terra.

Talea

Si ottiene utilizzando talee semilegnose. Si inizia prelevando dalle piante madri del materiale vegetale costituito da rami di un anno; da questi si ottengono delle talee costituite da parti di ramo di 4-5 nodi. Viene effettuato un taglio alla base (poco sotto il nodo), lasciando solo 4 foglie (2 palchi).
La porzione basale viene poi immersa in una soluzione idroalcolica contenente fitostimolatori.
In seguito viene piantata ad una profondità di 3-4 cm nei bancali (contenitori contenenti perlite,cioè un substrato inerte ottenuto dal trattamento termico di una roccia vulcanica) che mantiene ossigenazione e permeabilità. Le talee devono permanere in serra per 60-70 giorni, sempre irrorate con acqua nebulizzata per evitare la disidratazione. Questo è il periodo più importante per ottenere un buon risultato: infatti eccessi o carenze idriche possono compromettere totalmente la radicazione delle talee.
Passato questo periodo di tempo le barbatelle sono rimosse delicatamente dai bancali, sono invasate con un idoneo terriccio a base di torba, pomice e sostanze organiche umidificate.
Le piante autoradicate sono consigliate in tutte le zone in cui l’olivo è soggetto a gelate, perché in caso del taglio al piede delle piante si può essere sicuri che tutti i rami emergenti dalla ceppaia appartengano alla varietà e non al porta innesto.

Innesto

La moltiplicazione degli olivi per innesto è una tecnica vivaistica tradizionale.
Per la produzione delle piante innestate il punto di partenza è rappresentato dai noccioli dai quali si ottengono i “semenzali” (piante da olivo dette “selvatiche“) dove è praticato l’innesto.
La semina dei noccioli avviene a fine agosto in apposite aree opportunamente predisposte, utilizzando idonei substrati. Il periodo di germinazione si conclude a fine gennaio.
I semenzali sono piantati in file regolari a distanza di circa 8-10 centimetri nel nestaio; qui crescono fino a raggiungere la dimensione ideale per effettuare l’innesto.
Nel mese di marzo, viene prelevato il materiale vegetale di propagazione, le cosiddette marze, ovvero rami di un anno di età ben lignificati.
L’innesto si effettua nel mese di aprile, quando la pianta si trova in “succhio“, ovvero quando la corteccia si distacca agevolmente mettendo a nudo i tessuti del legno.
Il tipo d’innesto effettuato si chiama “a penna“, perché la marza inserita ha proprio la forma di una penna, contenente un solo nodo e le foglie spuntate poco sopra l’inserzione.

Perché sceglierci?

La scelta delle cultivar è fondamentale per ottenere dalle piante una crescita ed una resistenza ottimali in funzione dell’area di coltura.
Acquistare piante certificate e garantite dal punto di vista sanitario è oggi il primo passo per una produzione d’olio di qualità.
L’Azienda Agricola Marco Valori, grazie alla grande esperienza nel settore della propagazione dell’olivo, ha individuato alcune piante, appartenenti alle cultivar standard, che hanno tuttavia dimostrato sul campo di distinguersi dalle altre per alcune caratteristiche superiori (ottima efficienza produttiva e tolleranza al freddo, elevata qualità dell’olio).
Da queste pregiate e selezionate piante madre otteniamo le piante che sono disponibili per la nostra clientela e che rispondono alle mutate esigenze dell’olivicoltura moderna, improntata sempre più alla ricerca di qualità e peculiarità. Ci sono olivi e olivi…